OLANDA UNA VILLA DEGLI ANNI 50 RIDEFINITA DA CURVE, MATTONI E SIMMETRIE

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Nell’intervenire su una villa degli anni ’50 a Bergen, in Olanda, Space Encounters Amsterdam e Studio Vincent Architecture hanno seguito la richiesta dei nuovi proprietari, di non demolire, ma anzi preservare l’edificio originale, modesto e completamente bianco all’esterno, estendendolo.

Il progetto di BD House è quindi il risultato di un intervento conservativo, non annulla totalmente l’edificio preesistente e fa sì che architettura ed elementi naturali – le dune e la foresta di pini marittimi che caratterizzano il sito – convergano in armonia.

L’estensione, un rimando all’architettura del progettista svedese Sigurd Lewerentz, procede verso il giardino abbattendo le barriere tra interno ed esterno: un volume bivalente, che combina linee curve e rette, simmetriche e asimmetriche, ospita nella zona centrale un ampio patio ai cui lati si sviluppano le ali dell’area living e della stanza padronale. Un albero si staglia nel centro, emergendo dal soffitto attraverso un’apertura circolare.

Per la veranda sono stati utilizzati vetro e legno, ma i mattoni occupano un ruolo centrale, rivestendo sia la facciata dell’edificio originale – dipinti con pittura minerale bianca e antracite – sia il volume aggiunto, dove mantengono la loro tonalità tipica. Caratteristiche le porte scorrevoli angolari e le finestre su tracciato diagonale, che permettono di avere una continuità tra gli interni e la natura.

Fonte: Domusweb.it

Ph credits: Space Encounters Amsterdam

Progetto: "JK21"